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LA TORRE MESSAPICA di GIUGGIANELLO

Nell’area denominata Fondo Torre già agli inizi del ‘900 era stata rilevata la presenza di un antico edificio.

Le indagini archeologiche stratigrafiche sono state avviate nel 2006 da parte dell’Università del Salento e successivamente è stata condotta una campagna di scavi nei mesi a cavallo tra il 2016 ed il 2017 guidata dal Professore Giovanni Mastronuzzi.

Sulla base degli elementi riportati alla luce è possibile datare ad epoca messapica, IV-III sec. a.C., una struttura costituita da un grande anello di blocchi di pietra calcarea di forma trapezoidale, disposti su filari sovrapposti concentrici, che contengono un enorme riempimento di pietre a secco; quest’ultimo è quanto sopravvive di una specchia, una collina artificiale, risalente all’età del Bronzo Medio (XVII-XVI sec. a.C.) e successivamente recuperata e monumentalizzata dai Messapi.

Il complesso architettonico ha un diametro di 24,5 m, ma è difficile calcolare l’altezza che aveva nell’antichità. Il grande cono di pietre poteva raggiungere i 6 m, inoltre è assai probabile che alla sua sommità fosse posta un’ulteriore costruzione in legno.

Principale funzione della torre così composta era garantire il controllo del territorio compreso tra le città messapiche di Muro Leccese e Vaste.

Nel corso degli scavi sono stati rinvenuti alcuni frammenti di vasi da mensa di produzione locale del IV e III sec. a.C. e poca ceramica ad impasto dell’età del Bronzo.

DOCUMENTI

Una torre di età ellenistica

a Giuggianello

Giovanni Mastronuzzi 2018

 

Torre Messapica
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